| Minirecensione di Natale: Warhammer 40.000: Space Marine.
Relic Entertainment (softwarehouse canadese produttrice di videogiochi pubblicata da THQ) e Games Workshop (la compagnia britannica produttrice di Warhammer) hanno un rapporto quasi decennale nella produzione di videogiochi basati sul mondo di Warhammer 40.000, collaborando fin dal 2004 in titoli RTS nella serie di Dawn of War. Space Marine è una delle poche produzioni in assoluto, sia per Relic che per Games Workshop, che fuoriesce dal genere strategico, proponendo la futuristica ambientazione di Warhammer 40.000 in chiave di sparatutto in terza persona dall’estetica e gameplay abbastanza simile a Gears of War (anche se molto più votato al corpo a corpo). Il risultato, viste l’esperienza delle due ditte e le premesse qui annunciate, è pressochè scontato: Space Marine riesce ad essere convincente e affascinante per ambientazione e “carisma” della trama e dei personaggi, ma risulta, al di là di vari pregi tecnici, piuttosto lineare, poco originale e poco curato come sparatutto in terza persona, mancando evidentemente della cura e dell’esperienza di ditte più specializzate nella realizzazione di questo genere di titoli.
Scendendo agli aspetti specifici: • Grafica: decisamente buona! L’ambientazione offre campi di vista enormi, con gigantesche strutture in movimento decisamente appaganti. Il marchio Relic/Games Workshop nel disegno, nella colorazione e nella caratterizzazione dei modelli è riconoscibile e ben realizzato, risultano molto ben definiti e dettagliati. Le animazioni invece, sono a volte scattose. • Gameplay: trovare un gioco che riesca a combinare così efficacemente e dinamicamente tiro a distanza e corpo a corpo credo sia difficilissimo… Ma qui ci sono riusciti alla grande ed il risultato è davvero divertente! (Specie le parti con jetpack!) Peccato che, alla lunga, per poca cura nella realizzazione del TPS (o più probabilmente per mancanza di esperienza delle ditte), il gioco tenda a ripetersi senza offrire situazioni veramente nuove, rischiando, una volta fatta la mano col sistema di gioco, di annoiare per poca varietà. • Multiplayer: il Multiplayer propone 3 classi di PG (fante multiruolo standard, fante d’assalto dotato di jetpack e fante pesante con armi supporto), bene equilibrate tra loro; è organizzato “alla CoD”, con armi e abilità sbloccabili avanzando nei livelli di ogni classe o portando a compimento particolari “sfide”; purtroppo, la poca esperienza delle ditte sul campo e le 3 sole modalità di gioco possibili (deathmach a squadre, conquista e una sorta di orda cooperativa) rendono il gioco multiplayer poco vario e ricco invece di fastidiosi difetti tecnici tipici dei multiplayer più rozzi (lag, scatti, bloccaggi del gioco). Degno di lode, invece (anche se sospetto causa stessa di molti dei problemi tecnici del multi), la personalizzazione dei PG, davvero ampia e curata, come tipico nei titoli Relic/Games Workshop. Il multiplayer risulta quindi ottimo per passare qualche oretta divertendosi (tra l’altro non ho mai trovato difficoltà a trovare stanze di gioco piene a qualsiasi ora), ma l’interesse verso il gioco si esaurirà in breve. • Longevità: Campagna di lunghezza medio/bassa, di 8 orette circa, che al massimo si farà rigiocare una volta; il multiplayer non riesce a dare quell’impulso in più al gioco, facendosi godere difficilmente per più di 10 ore.
In sostanza “Warhammer 40.000: Space Marine” è un gioco divertente e un buon inizio per Relic e Games Workshop in un campo degli TPS mai ancora sperimentato insieme. Il titolo promette bene e ha buone potenzialità per il futuro. Ma per ora, specie alla luce di un concorrente diretto come Gears of War (simile a Space Marine, ma migliore sotto ogni punto di vista!), è ben lungi dal poter essere considerato un capolavoro, pur avendone molti dei numeri. Potrà essere un acquisto interessante (solo se scontato!) per chi non può fare a meno di provare tutti gli shooter in circolazione o chi, come me, sbava sempre all’idea di poter indossare ancora una volta un esoscheletro gigante dai colori sgargianti e massacrare alieni in nome del Sacro Imperatore. Voto: 7.
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