Resonance of Fate, L'Hardcore-JRPG tri-Ace

Finito questo fine settimana, dopo 120 lunghissime ore di gioco.
Ne faccio una mini-recensione:

Resonance of Fate è un JRPG che cerca di discostarsi dai canoni “classici” e ormai ripetitivi del Gioco di Ruolo Giapponese, con dinamiche di gioco, specie nel combattimento, molto complesse e macchinose (ai limiti del contorto), ma che potranno davvero piacere, specie per la loro intelligenza, ai giocatori che sapranno superare le prime 10h di gioco.

Il gioco è ambientato in un mondo steampunk dominato da un ordine ecclesiastico che obbliga tutto il genere umano a vivere in una megalopoli meccanica chiamata Basel, sotto l’egida di un presunto Dio-macchina; i 3 PG, insieme fin dall’inizio della storia, si dinamicizzeranno con l’ambientazione dapprima come semplici “cacciatori” al soldo della chiesa (“mercenari”, se si preferisce…), poi con e contro dinamiche di potere sempre più elevate fino a scontrarsi e smontare tutto il sistema su cui è basata Basel.
Il gioco offre una storia “a senso unico”, tipico dei JRPG, a cui noi potremo soltanto assistere passivamente un filmato dietro l’altro, ricca però di quest secondarie e di un ampio mondo da esplorare (caratteristiche tipiche, invece, dei RPG occidentali).

Tutto il gameplay si basa su 3 giochi (o “minigiochi”) fondamentali (in ordine di complessità): il combattimento, l’esplorazione e la personalizzazione delle armi.
 Il combattimento è la parte più complessa del gioco e quella che impegnerà la maggior parte del tempo ai giocatori; Per riassumerne le complicatissime dinamiche (senza spiegarle, perché impiegherebbe troppo tempo, senza peraltro essere efficace…), il combattimento unisce una parte “a turni” (tipica JRPG) a una in tempo reale (tipica occidentale) e si basa su due tipi di danno (quello “superficiale”, dato dalle mitragliatrici, e quello “reale”, dato da pistole e granate), che dovranno necessariamente essere combinati tra loro per ottenere effetti letali sul bersaglio; per fare ciò i 3 PG dovranno incrociare costantemente i loro movimenti nell’area di combattimento, seguendo formazioni geometriche precise, per riuscire a lanciare una “super-mossa” (“Attacco Resonance”) in grado di moltiplicare gli effetti del combattimento e sbaragliare i nemici; a ciò vanno aggiunti vari attacchi speciali, un sistema di armature “a piastre sovrapposte” divertente ma non intuitivo, e un sistema di determinazione dei Punti Ferita dei PG dato da dei cristalli perdibili e collezionabili in varie fasi del combattimento (tutt’altro che semplice)… Che lo rende l’RPG col regolamento di combattimento più contorto che conosca (ai limiti del puzzle game)… Ma alla fine è davvero divertente ed efficace e manterrà alta la sfida e l’attenzione fino all’ultimo!
 L’esplorazione del mondo di Basel è un altro minigioco fondamentale, che occuperà buona parte del tempo del gioco: non si tratterà infatti semplicemente di scorrazzare in giro per il mondo col proprio gruppo di PG per scoprire nuove parti del gioco, bensì bisognerà raccogliere durante il gioco varie “celle energetiche” esagonali, unite tra loro in diverse forme e colori (tipiche dei puzzle game), che dovranno essere combinate sulla scacchiera del mondo come in un grosso “Tetris” per sbloccarne tutte le parti e scoprire nuove aree, tesori o potenziamenti; le aree del mondo sono create intelligentemente, in modo che alcune aree siano accessibili soltanto in possesso di celle di determinate forme e colori, rendendo più intelligente e gustoso il tutto.
 La personalizzazione delle armi è un minigioco abbastanza semplice, ma molto soddisfacente: oltre al fatto che ogni oggetto e accessorio, portato in determinati “negozi”, è smontabile in elementi fondamentali e poi ricombinabile in accessori differenti, ogni arma, inserita in una griglia a quadrati di dimensioni limitate, avrà vari attacchi con giunzioni di differenti forme su cui attaccare gli accessori; una volta in possesso dell’accessorio con la giunzione della forma giusta, bisognerà attaccarlo all’arma, stando attenti a non interferire con gli altri accessori e, semmai, combinandoli con essi: se combinati con intelligenza i vari oggetti, si otterranno quindi armi MOSTRUOSE, con 7-8 canne e decine di mirini che sommeranno i loro effetti.

Il gameplay impiegherà 10-15 ore per essere padroneggiato in tutti gli aspetti (specie il combattimento)… Ma alla fine il divertimento è assicurato!

Ecco quindi i pro e i contro del gioco nei vari aspetti:

 Grafica di buon livello, all’altezza degli standard attuali. Risulta sempre un po’ sgranata, ma ha degli scenari sono così “gonfi” di dettagli estetici, specie di meccanismi in movimento, che si fa perdonare dei difetti di definizione.
 Sonoro e doppiaggio, esclusivamente inglese e giapponese, efficace.
 La storia è giapponese, molto giapponese… TROPPO GIAPPONESE. Il che vuol dire che non ci capirete niente fino alla fine e che, anche una volta finito (sempre che ci abbiate capito qualcosa), vi stupirà per la sua banalità.
 Umorismo e ironia sempre alti nei vari filmati; specie l’umorismo “porcellone” “alla Lupin III”, è un aspetto, per quanto molto giapponese, molto gradito. Peccato per le frequenti censure nella versione inglese, abbastanza evidenti…
 Combattimento complicatissimo, ma, superate lo scoglio delle 10-15 ore di gioco per capire come funziona… Sarà molto appagante per la sua intelligenza!
 Livello di difficoltà sempre notevole, che terrà altissima l’attenzione al gioco, nonostante la sua ripetitività.
 Il gioco offre anche una Arena in cui affrontare 50 scontri a difficoltà crescente e un livello bonus, Neverland, davvero tosto, che possono ampliare notevolmente l’esperienza di gioco.
 Minigiochi di esplorazione e personalizzazione delle armi divertenti e non scontati.
 Divertentissimo il gioco di personalizzazione delle armi; peccato non ne risenta l’estetica dell’arma in gioco.
 Al contrario, altro aspetto atipico per un JRPG (e molto gradito), è la personalizzazione degli abiti dei PG, visibile ingame, che offre davvero tante combinazioni di abiti da comprare ed indossare. (Io adoro vestire le bamboline…).
 Lungo, lungo, lungo e bello. Da stimare una media di 100h di gioco: 50-70h di gioco per finire la trama di base e 110-120h per tutte le quest secondarie, arena e livello bonus.


GIUDIZIO FINALE: Resonance of Fate è un gioco dalle dinamiche complesse e assolutamente non è per tutti i gusti. Per la sua lunghezza di gioco, livello di difficoltà e macchinosità del gameplay si adatta molto bene agli amanti dei JRPG (in ricerca di una soluzione moderna e alternativa), dei puzzle game (in ricerca di un RPG) e in parte agli amanti degli RPG “classici”; costoro potrebbero addirittura amare questo gioco, davvero unico nel suo genere e molto intelligente! Tutti gli altri, specie chi è alla ricerca di un gioco semplice e disimpegnato, che possa occupare solo qualche mezzoretta al giorno, è bene che se ne tengano alla larga!!
Voto: 7,5.

molto interessante,grazie della recensione,avevo intenzione di prenderlo ma prima volevo aspettare che qualcono lo provasse,felicissimo di sapere che è lungo e abbastanza macchinoso,mi sono annoiato dei soliti final fantasy dove si vince facendo attacca a ripetizione,la possibilità di personalizzare armi e vestiti mi piace molto,credo che lo prenderò
ma è sottotitolato in italiano o è solo in inglese?
come al solito le recensioni dei vari siti dicono cavolate,questo gioco spesso a ricevuto voti bassi,ma stranamente tutti i giochi a cui le riviste danno bassi voti a me piacciono molto

E' sottotitolato in italiano.

Vero, il gioco non ha preso grandi voti (8/10 in media, se non sbaglio), ma, da quel che ho visto, non è stato nemmeno così "demolito" dalla critica (poi non so che "critica" hai letto...): si è detto più o meno quello che è: un gioco complicatissimo, veramente hardcore, che potrà essere AMATO dagli appassionati del genere proprio per la sua complessità, intelligenza e originalità.
Gli altri non supereranno lo scoglio delle 15 ore.

Bellissimo approfondimento Caronte!

In caso...me lo presterai così lo provo se non hai intenzione di rivenderlo presto

Te l'ho portato a Bergamo proprio questa settimana...
Te lo do la prima volta che ci vediamo!

aaah danke ^^ In teoria domenica sarei libero.

eccomi per un bel necroposting di 1 anno e mezzo

qualche giorno fa sono entrato al game stop per cambiare deus ex che aveva smesso di funzionarmi,per fortuna che faccio la garanzia quando nello scaffale vedo questa copertina che mi ricorda qualcosa,poi miracolosamente capisco,ero molto interessato al gioco quando usci,volevo aspettare che scendesse di prezzo in quanto ero già interessato ad altri titoli,poi si ruppe la 360 per un anno circa e mi è passato del tutto di mente
ovviamente per 25 euro circa non potevo non prenderlo visto che sia le recensioni di vari siti sia quella dic aronte sopra ne parlavano bene

riuppo il post per commenti ed eventuali aiuti che chiederò a caronte in caso mi bloccassi o non capissi qualcosa
sono a quasi 8 ore di gioco,le prime impressiono sono
grafica e sonoro buoni,mi convincono,non male,tutto più che piacevole,mi piace l'ambientazione ecc.
storia...
non ne ho idea,in 8 ore ancora non è successo nulla,salto da un cardinale al altro che mi manda in giro a fare missioni senza un filo logico e senza connessione tra loro,ma il gioco è lungo e spero migliori,ancora non ho veramente idea di niente di niente,raramente ho avuto così poche spiegazioni
nonostante tutto sarà perchè sono decisamente scemo ma ogni tanto mi ha fatto anche ridere,nonostante spesso siano cose banali ci sonos cene divertenti,come al inizio del capitolo 2 quando la città rimane senza luce o al inizio del capitolo 3 quando truccano la tizia e la spediscono dal pazzo di turno
sistema di esplorazione interessante,finalmente qualcosa di diverso
qui ho una domanda,ogni tanto trovo ei terminali con degli effetti,che ci devo fare?come li attivo?
ottimo anche il sistema di potenziamento delle armi
il gameplay è geniale,mi ci diverto molto,il che è anche dovuto al fatto che non ho mai visto nulla del genere,giochi di ruolo come questo basati sul combattimento a distanza sono introvabili,tutto poi è stranissimo,dal sistema dei danni leggeri e pesanti,dalle turnazioni,dalla vita del team,dalle mosse speciali in corsa,in salto,di squadra e così via
il tutto inizialmente sebra grottescamente contorto e senza il tutorial non ci avrei capito una mazza,per fortuna quest ultimo spiega abbastanza bene,devo dire che ho iniziato il gioco,ho visto il primo filmato,sono andato nel arena a fare il tutorial,quando ho finito ho salvato e il timer diceva già che era passata un ora
fortunatamente nella mia vita ho giocato un sacco di giochi talmente complessi da fare schifo,per cui mi sono trovato abbastanza bene anche se per le prime 2 ore non capivo benissimo il tutto
alla fine però il risultato è strabiliante,viene fuori un combat system incredibilmente tattico e vario che da molte possibilità diverse,veramente divertente,la difficoltà invece è decisamente elevata,le morti sonof requenti,soprattutto al inizio,meno male che non devi ripartire dal salvataggio precedente altrimenti sarebbe stata la fine,il primo boss,il grosso tizio che sparava fuoco da dei cannoni sulle mani mi ha dilaniato una decina di volte prima che riuscissi a sconfiggerlo,sarà perchè effettivamente prima di lui i nemici erano dei cialtroni mentre lui ha fatto un balzo in avanti sulla scala della sgravataggine incredibile,ho dovuto ricorrere a tutte le strane cose che il gameplay offriva per riuscire a sfangarlo
unico commento sulla lunghezza del tutto,ho inizato il capitolo 2,tra l'esplorazione delle prime zone esagonali per arrivare al dungeon che portava avanti la storia e per esplorare per bene il dungeon in ogni sua parte ci ho messo almeno 2 ore secondo i timer,ok che io non scappo mai dai combattimenti in questo tipo di gioco,fondamentali per fare exp e oggetti vari,ma quando da un salvataggio a quello dopo ci sono di mezzo 2 ore e 10 minuti di gioco qualcosa non va,non posso mettermi a fare simili periodi continuati tutti i giorni,pensare che sono solo al inizio,spero di non dover arrivare sul finale a dover giocare 6 ore di fila

Contorto è contorto, sì. Ma anche a me ha divertito molto.

Trama: non aspettarti che il tuo "gusto da occidentale" venga appassionato o appagato da questa trama; al massimo ti affascinerà un po' l'ambientazione, ma poi ti stupirà per la sua banalità (tanto fumo e poco arrosto); ma se sei un po' avvezzo a robe giapponesi, è nella media...

I terminali con gli effetti si attivano piazzandoci sopra una bella cella energetica del colore giusto; il terminale poi estenderà i suoi effetti a tutte le celle energetiche colorate di quel colore collegate ad esso.

I dungeon senza salvataggi sono proprio una rogna.

non ho ben capito,coa intendi con celle energetiche?
perchè io ho quelle di varie forme e colori per sbloccare nuove aree,ma poi come faccio a usarle sul terminale?non mi succede nulla,come faccio dopo che le ho sbloccate a sapere il colore delle aree?a me paiono tutte uguali

Le celle energetiche sono quelle là esagonali di varie forme e colori, proprio come dici tu.

Soluzione 1: se non riesci a sbloccare il terminale (mettendoci sopra un tassello della cella energetica del colore giusto, proprio come faresti per sbloccare tratti di mappa) si vede che non hai le celle del colore giusto.

Soluzione 2: non ricordo se i terminali si attivano soltanto dopo una quest più avanti nel gioco; può darsi.

Conclusioni: abbi fede; la soluzione si porrà di fronte a te in maniera semplice più avanti nel gioco.