Ho finito ora Operation Flashpoint: Dragon Rising.
Viste le aspettative, un po' mi ha deluso.
L'idea di base, potenzialmente, potrebbe farne un ottimo gioco:
- E' un buon FPS sotto l'aspetto simulativo: aspettatevi quindi distanze di ingaggio medie di 100-200m (con bersagli piccinissimi... Di quelli che in ogni arcade useresti un fucile da cecchino!) e di dover sempre stimare distanza e spostamento del bersaglio, dando il giusto alzo e anticipo all'arma, prima di sparare... (Non è CoD, con i suoi "proiettili istantanei"!!)
- E' a "mappa aperta", cioè pone obbiettivi potenzialmente conquistabili in un'infinità di modi differenti, e non attraverso itinerari di attacco praticamente obbligati, come la maggiorparte dei rivali del genere (tipo CoD o gli ultimi Ghost Recon).
- Il terreno è da sfruttare sia nel combattimento (con tutti gli appigli possibili per evitare il fuoco), che nel normale movimento (dovendo pensare itinerari in vallate e canali che evitino l'osservazione diretta del vigile nemico cinese), rendendolo davvero molto intelligente.
- Permette il controllo di un fire team di 4 persone.
- Ha una buona varietà di armi ed equipaggiamenti e permette inoltre di pilotare praticamente qualsiasi veicolo in gioco (con poco spirito "simulazionista", ma chissenefrega!) ampliando ancora di più le possibilità d'azione.
- La campagna militare, infine, articolata su meno di una settimana di operazioni su un'isola del pacifico recentemente invasa dalla cina, viene presentata con una solennità ed un realismo davvero encomiabili.
Purtroppo, però, le potenzialità di questo gioco sono ridotte da diversi aspetti negativi:
- Limiti hardware, innanzitutto, che non permettono la gestione di troppe truppe contemporaneamente, specie se amiche (e mi ha fatto incaxxare, dopo le prime due missioni delle forze speciali "a premessa delle operazioni", ovviamente condotte da contingenti ristretti in azioni stealth dietro le linee nemiche, arrivare al giorno del "grande sbarco in massa dei marines"... E scoprire che è eseguito da... Una squadra Marine, ovvero 12 soldati e 3 veicoli!! Praticamente la stessa quantità di forze che usavo con le forze speciali!!
). (Anche la versione PC è uguale da questo punto di vista)
- Limiti di interfaccia: ok, la console non è il PC, dove puoi assegnare ogni ordine dei 1000 che ci sono ad un singolo tasto, però davvero la sua conversione su console è stata poco curata (margini di miglioramento ce ne sono, eccome!). Anche quando ci prenderete la mano, molti ordini da assegnare alle squadre rimarranno nel dimenticatoio, perchè troppo difficili da raggiungere nella rete di menù offerta dal gioco.
- IA non sempre efficiente. Limite di ogni gioco a mappa aperta... Vi troverete sempre a sorprendere un nemico davvero poco dinamico e passivo di fronte ad ogni vostra azione.
- Il controllo di sole 4 persone può limitare un po' la gamma di azioni tattiche sceglibili (ricordo che il primo Flashpoint permetteva il controllo di più persone, come anche i vecchi simulazionisti su PC permettevano il controllo di squadre complete (8-12 membri), magari semplicemente organizzate in più fire team da 2-4, per non dover controllare il singolo uomo).
- La nota più grave, però, è che
le missioni della campagna non permettono di sfruttare le grandi potenzialità del gioco (in termini di ampiezza della mappa, varietà di possibilità tattiche, uso di veicoli ed equipaggiamenti vari, ecc...), ma vi "forzeranno" quasi sempre in un'unica direzione spesso con limiti di tempo troppo esigenti. Anche gli spettacolari supporti di fuoco previsti dal gioco (bombardamenti d'artiglieria e aerei di vario genere) sono sempre risicatissimi, e da usare quasi sempre allo stesso modo (tanto valeva non lasciare la scelta, allora!). Se inoltre potenzialmente potreste pilotare qualsiasi veicolo, il gioco non vi spingerà quasi mai a farlo... (Anzi, vi dissuaderà dal farlo quasi sempre! Se trovate dei carri armati da pilotare è solo per ricordarvi che c'è uno sbarramento controcarro nemico efficace contro cui morirete inevitabilmente dopo circa 2 minuti di guida! Idem dicasi per gli elicotteri...). Come se non bastasse, alla faccia delle possibilità che questo gioco potrebbe garantire, la campagna è inspiegabilmente corta e poco varia.
Insomma...
Può interessare a quelli che vogliono vedere qualcosa di più sulla guerra che le risse in corpo a corpo di CoD, e qualcosa di meno guidato dei "corridoi" d'azione imposti di Ghost Recon.
Ma io preferisco un FPS con vari compromessi tecnici sul realismo, presentato però in maniera da non farli notare, come Modern Warfare 2, oppure un buon ibrido simulazionista/arcade come i vari Ghost Recon (che tutt'ora rimangono secondo me al podio dei simulazionisti), che questo titolo mal sfruttato della Codemaster.
Edited by Caronte 192 - 2/3/2010, 16:05