Lost Planet: Extreme Condition

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RUpERtOnE
CAT_IMG Posted on 12/9/2007, 15:48




Dopo mesi di estenuante attesa, ecco che sugli scaffali dei nostri negozianti di fiducia è spuntato Lost Planet, già incoronato dai fan della Capcom come capolavoro degno di affiancare l'immenso GoW.
Il titolo aveva fatto parlare di sè già prima dell'uscita ufficiale, grazie ad alcune particolarità che lo rendono un gioco "ricercato". Ambientato in un futuro non troppo lontano, che vede l'umanità (o quello che ne resta) alle prese con una razza aliena che ricorda molto gli insettoidi assassini di Starship Troopers per il controllo di un pianeta dal clima freddo e inospitale, che però nasconde una risorsa d'energia illimitata, facendo quindi gola a molti. S'impersonerà proprio uno degli uomini restati sul pianeta, rimasto senza memoria dopo un durissimo scontro con l'Occhio Verde (il più cattivo degli Akrid, la razza aliena che fronteggieremo), costato la vita a tanti combattenti, compreso il proprio padre.

La storia si svolgerà quindi con queste promesse nei 12 livelli di gioco, ognuno con un boss finale da affrontare. Schifosissimi ragni giganti e pirati della neve non troppo svegli (l' IA in questo caso non è eccezionale) saranno il nostro pane (congelato) quotidiano; non dovremo perdere tempo ad uccidere i nostri nemici poichè il nostro eroe avrà bisogno di una costante riserva di energia-calore (prelevabile appunto dai corpi uccisi) in continuo calo a causa del clima ostile. La linearità delle missioni viene spezzata grazie alla possibilità di utilizzare le Vital Suites , ossia delle armarture mobili con una grandissima potenza di fuoco ed altre capacità comodissime, come per esempio il trasformarsi in rapidi veicoli o poter saltare per arrivare in posti altrimenti irraggiungibili!

Lost Planet ricorda molto gli sparatutto in terza persona un pò datati, visto che nel complesso non avremo bisogno di molta materia grigia per portare a termine le missioni, ma basterà andare avanti e fare fuori tutto quello che si muove. Inoltre, l'assenza quasi totale di IA umana nemica può alla lunga irritare, visto che gli avversari sembrano quasi voler farsi sparare...!!
In generale questo Lost Planet risulta un buon prodotto soprattutto per gli amanti dei classici Shoot'em Up. Il supporto Live per 16 giocatori appare poi come un buon espediente per la modalità storia in Single Player decisamente corta. Praparate i guanti e le sciarpe quindi, si va a caccia di Akrid!!


GRAFICA 8.0: Graficamente la Capcom ha fatto un ottimo lavoro, definendo al massimo gli edifici in rovina, nonchè i volti e le caratterizzazioni dei personaggi. Gli Akrid sono dettagliatissimi; hanno movimenti fluidi e naturali (per un alieno del genere ovviamente..) e sono splendidi e allo stesso tempo terrificanti quando spuntano dal terreno! Qualche scalettatura però, delle volte salta all'occhio.

SONORO 8.0: Punto a favore anche per il sonoro, che pur difettando di un doppiaggio in italiano, accompagna perfettamente le lunghe camminate sulla neve!

GAMEPLAY 7.0: Il gameplay è incerto.. Non è un gioco difficile (se non per alcune sessioni molto rare) e seppur il nostro protagonista abbia a disposizione un numero elevato di armi, ci ritroveremo ad utilizzare sempre le stesse, poichè l'intelligenza nemica non ci spinge a fare di più. Ma per chi vuole tanta azione dall'inizio alla fine, senza preoccuparsi di nulla se non ricaricare il fucile, allora questo gioco è il gioco che fa per lui.
 
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